Archivistica e informatica
Esplorare gli archivi, a distanza
Non sono mai stato un frequentatore di archivi. La ragione è che tutto il mio lavoro di ricerca storica ha avuto per oggetto i giornali (giornali illustrati, giornali umoristici), e i giornali, salvo rare eccezioni, non vengono conservati negli archivi, bensì nelle biblioteche.
Ho parlato altrove della mia ricerca in biblioteca, e del prezioso privilegio, che mi è stato accordato talvolta, di accedere direttamente ai depositi. Nelle biblioteche, perciò, mi sono sempre mosso con una certa disinvoltura, grazie a una lunga frequentazione di quei luoghi; non posso dire lo stesso per gli archivi, dove sono capitato sporadicamente, e sempre con lo spirito del neofita.
Come è potuto succedere, allora, che nel corso della mia attività ho conosciuto forse più archivisti che bibliotecari, e ho lavorato a lungo e assiduamente intorno a questi luoghi, senza averci praticamente mai messo piede?
Grazie alla mia passione per la tecnologia informatica.
Le istituzioni storiche del territorio lombardo
Dopo aver concluso le mie ricerche sulla stampa illustrata, le mie riflessioni su fotografia e storia, le mie compilazioni di bibliografie, e aver rinunciato a concorrere per una carriera universitaria di indirizzo storico, mi accingevo a cambiare strada per dedicarmi solo all'insegnamento di laboratorio di fisica in un istituto tecnico.
Nel giugno del 1994, tuttavia, l'allora Servizio biblioteche e sistemi culturali integrati della Regione Lombardia avviava un progetto archivistico di censimento delle istituzioni storiche del territorio lombardo, promosso da Roberto Grassi il quale, giudicando non disprezzabile il mio lavoro informatico svolto per la Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici, decise di affidarmi la parte tecnica del censimento, nonostante il mio pressoché totale digiuno in materia di archivi.
Nacque così il progetto civita, al quale ho lavorato ininterrottamente per dieci anni, dedicandogli molte delle mie energie, comprese quelle necessarie a conferirgli l'aspetto grafico distintivo.