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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Che cosa si può trovare?

Se c'è premura...

Chi vuole avere subito una risposta alla domanda del titolo non deve fare altro che saltare alla pagina delle interrogazioni, evitando di leggere quello che segue.

Chi invece preferisce avere qualche ragguaglio preliminare sulle ricerche che si possono condurre nel corpus linguistico scripta sappia che vi sono tre linee di ricerca (per autori, per testi e per parole o espressioni) che possono intrecciarsi e ritornare su se stesse.

Ricerca per autori

Gli autori presenti nel corpus appartengono tutti alla letteratura italiana, intesa nel senso più ampio di questa espressione, che va dal xiii secolo fino ad oggi.

Il testi prodotti da questi autori, pertanto, sono in buona parte opere di natura artistica, ma numerosi sono quelli di carattere scientifico, tecnico, filosofico, storico, religioso, politico, economico e giornalistico.

La tabella che segue è un esempio di quanto appena detto: comprende le collezioni più numerose di testi prodotti da un singolo autore (almeno 25 elementi) raggruppati per genere.

nautoregeneretesti
1Guia Sonciniarticolo di costume1000
2Benito Mussolinidiscorso985
3Ercole Pattirecensione898
4Eugenio Scalfariarticolo di fondo429
5Italo Calvinoepistola307
6Fulvio Abbatearticolo di costume281
7Giuseppe Pontiggiaparere di lettura187
8Umberto Ecobustina di Minerva148
9Alberto Moravianovella o racconto124
10Carlo Goldonicommedia116
11Filippo Panantiepigramma116
12Federico Caffèarticolo di fondo110
13Giovanni Papininovella o racconto105
14Dino Buzzatiarticolo culturale100
15Vitaliano Brancatinovella o racconto86
16Giacomo Matteottiepistola84
17Emilio Salgariromanzo84
18Giuliano Gramignarecensione79
19Fernanda Pivanoarticolo di costume76
20Carlo Emilio Gaddaepistola72
21Roberto Savianoarticolo di fondo66
22Pietro Metastasiolibretto d'opera61
23Pietro Citatiarticolo culturale57
24Sebastiano Timpanarosaggio divulgativo51
25Tommaso Landolfielzeviro50
26Anna Bantinovella o racconto46
27 [autore collettivo]costituzione44
28Eugenio Pacellienciclica41
29Giorgio Scerbanenconovella o racconto40
30Cesare Pavesenovella o racconto36
31Luigi Pirandellocommedia35
32Andrea Vitaliromanzo35
33Felice Andreasimonologo33
34Grazia Deleddaromanzo32
35Mario Appeliusdiscorso31
36Achille Rattienciclica31
37Pier Paolo Pasoliniarticolo di costume30
38Gioacchino Peccienciclica30
39Alessandro Voltaepistola28
40Anton Giulio Barriliromanzo27
41Vincenzo Spinosonovella o racconto25

Ricerca per testi

Il numero dei testi contenuti in scripta cresce di continuo, grazie ai sistematici versamenti. Non è possibile, però, ottenerne un elenco completo perché risulterebbe troppo lungo. Ho preferito perciò raggrupparli prima di tutto per genere, e solo in subordine mostrarli sotto ciascuna delle corrispondenti classificazioni. È anche possibile, comunque, cercare un testo in base a un frammento del suo titolo.

Al momento, il testo più lungo è rappresentato dagli Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino al 1749 di Ludovico Antonio Muratori, costituiti di ben 2 462 029 parole. Due sono i testi più brevi, entrambi di sole sette parole: un lapidario discorso di Benito Mussolini, al quale mancano naturalmente le proverbiali pause e smorfie con le quali allungava la durata delle sue parole, e un epigramma di Filippo Pananti, sicuramente più immortale: Un epitaffio corto: / Pietro viveva. È morto.

Ogni testo, comunque, può essere esaminato singolarmente, per ricavare:

1. la percentuale delle parole in funzione delle rispettive lunghezze;

2. la percentuale dei periodi in funzione delle rispettive lunghezze;

3. la lista delle 100 occorrenze più numerose (sia completa, sia filtrata);

4. la percentuale delle parole comuni contenute nel Vocabolario di base.

Ricerca per parole o espressioni

Le parole contenute attualmente in scripta sono 305 186 606, distribuite su base cronologica secondo il grafico che segue:

1201-1225 1226-1250 1251-1275 1276-1300 1301-1325 1326-1350 1351-1375 1376-1400 1401-1425 1426-1450 1451-1475 1476-1500 1501-1525 1526-1550 1551-1575 1576-1600 1601-1625 1626-1650 1651-1675 1676-1700 1701-1725 1726-1750 1751-1775 1776-1800 1801-1825 1826-1850 1851-1875 1876-1900 1901-1925 1926-1950 1951-1975 1976-2000 2001-2025 108 107 106 105 104 103 102 101 100 100 75 50 25 0 quantità di parole ( milioni · unità )periodo

La rappresentazione lineare è riportata in rosso (scala a sinistra: milioni). Siccome a prima vista può apparire ben poca cosa, le ho sovrapposto una rappresentazione logaritmica in verde (scala a destra: unità). In effetti, la rappresentazione lineare può lasciar credere che vi siano ampie lacune in diversi intervalli cronologici. In realtà non è così: per quanto modesto, per esempio, il venticinquennio 1251-1275 conta un numero di parole compreso fra diecimila (104) e centomila (105).

Può risultare interessante anche conoscere come sono distribuite le parole in base alla classificazione dei testi. Una prima distinzione di massima è rappresentata nel grafico che segue.

testi letterari (60%)testi non letterari (40%)

Per testi letterari bisogna intendere poemi, romanzi, lirica e, in generale, i testi di invenzione. Ovviamente, per testi non letterari bisogna intendere i rimanenti.

Ci si può fare un'idea più precisa di questa suddivisione in base alla tabella che segue, la quale esplicita, in maniera quantitativa, una tabella più dettagliata.

ntipo di testonumero di parolepercentuale
1testo inclassificabile 666 0870,2
2testo espressivo 6 952 0902,3
3testo riferitivo con patto finzionale 174 686 02157,2
4testo riferitivo senza patto finzionale 66 586 18821,8
5testo dichiarativo 1 414 7740,5
6testo argomentativo debole 18 070 7015,9
7testo argomentativo forte 30 837 94910,1
8testo normativo condizionato 4 364 9701,4
9testo normativo non condizionato 1 607 8260,5

Si può interrogare il corpus sottoponendo vocaboli interi o frammenti iniziali di essi purché, in entrambi i casi, siano lunghi almeno quattro lettere.

Ho introdotto questa limitazione per evitare ricerche troppo gravose per la macchina. Esistono tuttavia delle parole brevi e assai comuni, come vita, per esempio, che produrrebbero egualmente una massa mostruosa, e tutto sommato inutile, di risultati. Per questa ragione va anche detto che si possono ottenere solo i primi mille risultati di una ricerca e, siccome essi vengono presentati cronologicamente, questo significa che, volendo cercare la parola vita senza condizioni, si può venire a sapere quante volte Dante la impiega nella Vita nuova ma non quante volte la impiega Aldo Busi nel suo romanzo Vita standard di un venditore provvisorio di collant che è stato pubblicato nel 1985. Ciò non vuol dire che è impossibile ottenere questo risultato; per averlo è sufficiente condizionare la ricerca a un autore, a un genere letterario, oppure ad entrambi.

Si possono eseguire le ricerche sulle parole sia in forma compatta, ottenendo solo il numero di occorrenze, per un determinato criterio di ricerca, sia in forma verbosa, ricavando le cosiddette concordanze in contesto, ovvero tutte le occorrenze del caso inserite in un breve frammento del testo (cinque parole prima e cinque dopo) che le contiene. Anche in questo caso la ricerca incondizionata è ristretta ai primi mille risultati, ma è sempre possibile restringere la ricerca a un autore, a un genere letterario, oppure ad entrambi.

Nei limiti di quaranta caratteri è anche possibile eseguire una ricerca per le espressioni. Va segnalato il fatto che la ricerca è tanto più veloce quanto meno le parole che compongono le espressioni sono numerose, brevi o comuni. Una ricerca per «io non vedo l'ora», perciò, potrebbe essere molto lunga, mentre la risposta per «arzigogoli stiracchiati» dovrebbe essere pressoché istantanea.

Infine, va tenuto presente che per le espressioni non è possibile ottenere le concordanze in contesto, bensì solo il numero di volte che esse compaiono in un determinato testo.